La famosa Brioche Pandoro di Zio Rocco… Si vedono ovunque, ma per assaggiarle bisogna farle; e io le volevo proprio mangiare! Devo dire che mantengono tutte le promesse: sono morbidissime, profumate e deliziose, ripiene di una delicata crema al latte. Naturalmente, Zio Rocco prepara la crema con latte di bufala.
Questa ricetta ha guadagnato popolarità sui social media grazie a video che mostrano il processo di preparazione e il risultato finale, che è visivamente attraente e invitante. La condivisione di esperienze personali e varianti della ricetta ha contribuito a creare una comunità di appassionati che si scambiano consigli e trucchi per ottenere il miglior risultato.
La brioche pandoro resta fedele al gusto e alla struttura di una brioche classica, ma lievitando negli stampi di alluminio riusciamo a spingere ulteriormente la lievitazione. Grazie al sostegno offerto dagli stampi, simile a quello del pandoro, l’impasto si sviluppa in altezza, permettendo di ottenere una consistenza molto più soffice. Così, abbiamo il gusto della brioche, mentre il pandoro rappresenta la tecnica utilizzata. Nasce quindi l’esigenza di donare maggiore sofficità e struttura all’icona della brioche col tuppo; per questo motivo, Zio Rocco ha aumentato i grassi e idratato maggiormente l’impasto.
Vi lascio la ricetta Brioche pandoro di Zio Rocco che lui stesso ha condiviso.





Brioche Pandoro di zio Rocco
Instructions
Nella ciotola della planetaria versate la farina, il lievito sbriciolato e lo zucchero. In una brocca unite latte e uova e iniziate a versarne la metà nella ciotola, impastando con il gancio a velocità media.
Man mano che la planetaria gira, unite i liquidi, finchè l’impasto risulti ben incordato, infine unire il sale, il burro morbido a pezzetti, man mano che un pezzo di burro si assorbe, unire il successivo e gli aromi.
Lavorate l’impasto con la planetaria, almeno per 20 minuti, finchè l’impasto risulti ben incordato. adagiate su una spianatoia unta di olio e fate le pieghe ogni 20 minuti.
Coprite e mettete a lievitare in un luogo tiepido (circa 26°C) per 2 ore/2 ore e mezza, finché non raddoppia.
Quando l’impasto sarà raddoppiato, dividerlo in 6 a me sono venute delle pezzature da 162g. pirlateli e sistemateli in stampi di alluminio di 13x10x4 cm imburrati e infarinati, e lasciate lievitare finché avranno riempito gli stampi, ci vorranno anche 3 ore.
Cuocere in forno statico a 170°C per 20 minuti, se i bordi risultano ancora troppo chiari, coprite con un foglio di alluminio e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Appena sfornate, spennellate tre volte con il latte (assicuratevi che il latte si sia assorbito prima di procedere con la seconda), mentre sono ancora calde: questo passaggio vi regalerà una crosticina morbida e lucida, irresistibile
Una volta fredde, sfornatele dagli stampi, fate un taglio abbastanza profondo con le forbici. Con l’aiuto di una sac à poche farcite con abbondante crema al latte, cospargete di zucchero a velo.
Video
Notes
- La brioche pandoro di zio Rocco è perfetta per una colazione ricca o una merenda golosa. Può essere servita anche come dessert, magari accompagnata da una crema pasticcera o una salsa al cioccolato.
- Non dimenticare di condividere le tue esperienze e varianti sui social, creando così una comunità di appassionati!