Questa è una ricetta Nido Pasquale a cui sono particolarmente affezionata e che porta con sé un significato speciale nel mio cuore!
Esattamente dieci anni fa, questa ricetta ha rappresentato per me un vero e proprio trampolino di lancio: mi ha infatti permesso di aggiudicarmi il prestigioso titolo di “La stella Paneangeli di Pasqua”. La gioia che ho provato in quel momento è indescrivibile, un’emozione che rimarrà per sempre impressa nella mia memoria. Ma non è stata solo una vittoria; è stata un’opportunità straordinaria che mi ha permesso di trascorrere una giornata indimenticabile con un grande maestro della pasticceria, Gianluca Fusto.
Durante quel corso personalizzato, tenuto nella mia cucina, ho avuto l’occasione di apprendere i segreti di tante preparazioni, la maggior parte delle quali erano lievitati, e ho scoperto l’arte della pasticceria in modo completamente nuovo. Gianluca Fusto non solo ha condiviso con me le sue preziose ricette, ma anche innumerevoli consigli e tecniche che hanno arricchito la mia esperienza e il mio bagaglio culinario. Ogni passaggio, ogni dettaglio, è stato un insegnamento che custodisco gelosamente.
Oggi, con grande entusiasmo, desidero condividere con voi questa ricetta del Nido Pasquale, nella speranza che possa portarvi la stessa gioia e soddisfazione che ha portato a me.
Le mie ricette Pasquali: Spongada camuna, semifreddo di pastiera, colomba ai frutti di bosco

Nido Pasquale
Ingredienti
Per il ripieno
Preparazione
Setacciare le farine in una terrina larga, e mescolarvi il lievito di birra Mastro Fornaio. Al centro del mucchio praticare una buca e versarvi lo zucchero. Amalgamare il tutto con l’aiuto di una forchetta, aggiungendo un po per volta l’acqua tiepida e il sale. Lavorare l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato per almeno 10 minuti, allargando con i pugni chiusi, riavvolgendo e sbattendo sul piano di lavoro fino al completo assorbimento del liquido.
Rimettere l’impasto sulla terrina infarinata, coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in un luogo tiepido fino a quando il suo volume sarà raddoppiato.
Versare l’impasto ben lievitato in una spianatoia e dividerlo in tre parti uguali. Modellare con le mani il primo pezzo, dandole la forma di un filoncino, stenderlo con l’aiuto di un mattarello, ricavando una striscia larga 8-9 cm.
Riempirlo con le olive prive di nocciolo e arrotolarlo su se stesso, saldando bene l’estremità del filoncino.
Stendere i restanti due pezzi di pasta e farcirne uno con lo speck e l’altro con il caciocavallo, chiudere bene l’estremità.
Allineare i tre filoncini
Posizionare le uova crude sulla superficie della treccia, ad intervalli irregolari. Fare lievitare nuovamente per 15-20 minuti, spennellare la superficie con uovo sbattuto, distribuire i semi di sesamo e cuocere per 30 minuti sulla parte media del forno statico a 180 c
Potete sostituire il ripieno con dei pomodori secchi, salsiccia, funghi… secondo i vostri gusti.Di seguito le foto di quella giornata, come vedete sono riuscita a coinvolgere anche mio marito.
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