ipastrocchidigioOggi è per me una gioia condividere con voi una ricetta presa dal cassetto della mia memoria.
Un dolce povero e genuino, una signora anziana li preparava in casa e poi li vendeva, erano le più buone del nostro paese (Biancavilla), la cui bontà era di gran lunga superiore a quelle che vendevano nei Bar di allora, a detta di tutti.
Io ricordo che riceverle era un grande dono, la signora li avvolgeva con della carta velina rosa, con le punte fermate da un piccolo nastro adesivo, erano enormi, spugnose, il loro sapore era delicato e si scioglievano in bocca. La ricetta, dicono, era nella sua testa, e la portava via con sè. Molti hanno cercato di riprodurre le famose Tabelle siciliane, ma invano.
Questa ricetta l’ha ricevuta la mia mamma da una sua conoscente, io credo che la particolarità era data da una grande manualità, e ancora mi chiedo come riusciva a rendere una massa spumosa con una frusta a mano a dare così tanta sofficità, altro che lavoro di gomito!
#idolcidellamemoria #unaricettaeunricordo
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Tabelle siciliane (o ciambelle)
Ingredienti per 2 tabelle siciliane:
Come preparare le tabelle
Per prima cosa mettere in planetaria (se non hai la planetaria, usa un frullatore elettrico) le uova, i tuorli e lo zucchero e montare alla massima potenza, per almeno 15 minuti.
Il composto dovrà risultare chiaro e ben spumoso, con questo procedimento la nostra massa montata assorbe bolle d’aria che daranno sofficità e permetteranno di gonfiarsi in cottura.
Successivamente aggiungere la farina setacciata, in due tre volte, aiutandovi con una spatola girando dal basso verso l’alto, con un movimento delicato, viceversa potremmo distruggere l’aria che abbiamo incorporato precedentemente.
Versare l’impasto sempre delicatamente, in due teglie rivestite da carta da forno.
Infornare in forno preriscaldato statico a 180° per 20 minuti circa.
Risulteranno grandi, e soffici.
Aromi
- A piacere potrete aggiungere dell’estratto di vaniglia o delle zeste di limone. io non ho messo niente in onore dei vecchi tempi. Se volete potete aggiungere dello zucchero a velo. A voi la fantasia!
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